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16/05/16

TRUCK DRIVER un altro Bud Spencer a fumetti (1981)


La soffitta mi ha fatto un'altra sorpresa, un Albo Varietà Motori n.22 del 1981 (graziato da una copertina con una boombastica Carmen Russo) dove incontro un altro emulo del Pedersoli nazionale dopo questo e quest'altro.

04/04/13

Intrepido-anno LXIII-N.5-Giugno/Luglio 1997-Lire 5000-Edizioni Universo***1/2

Com'era bello l'Intrepido degli anni novanta.
L'epoca di personaggi come Sprayliz, Billi Band, ESP ed Autori come Enoch, La Neve, Siniscalchi, Caracuzzo, Toffolo...
La copertina è di Alessandro Baggi.



Renè di Paolo Morales****

Il compianto artista romano , morto ad appena 56 anni nel gennaio di quest'anno ci propone  una storia alla  "De Andrè". Una ballata del mare salato senza Corto Maltese...donne pericolose, mariti succubi, amanti beffati e marinai sognatori. Ricordo a tutti che l'ultima opera disegnata  da Paolo è ancora in edicola: il volume "Le Storie n. 6 – Ritorno a Berlino" della Bonelli.


La ragazza della pioggia: sceneggiatura di Stefano Santarelli, disegni di Giancarlo Caracuzzo***

La storia non è un granchè , un "libero" dove leggiamo di falsi  "ritornanti" e gioiellieri che abusano della legittima difesa. Le tavole di Caracuzzo sono già eccellenti.


Una Poltrona comoda: sceneggiatura di Roberto Dal Prà/Di Stefano, di segni di M. G. Ettari***

"Storiella minima" ambientata in Sud America con  trama buona per un episodio di Breaking Bad 


Il tempo del sogno: sceneggiatura di Piero Fissore, disegni di Andrea Alessi***1/2

Una giornalista a caccia di bracconieri di canguri.
Storia  un pò inverosimile perchè  ricordo  che gli australiani hanno il problema contrario, troppi marsupiali tra gli zebedei ...però lo sviluppo è interessante ed il background è curato. 
Qualcosa mi ha ricordato il film  "Australia" di Baz Luhrmann...saranno stati gli sciamani aborigeni ?



Vento dell'est un'altra guerra: sceneggiatura di Vincenzo Perrone, disegni di Bruno Marraffa ***

La protagonista, Valentina,  sembra una sorta di Vedova Nera Marvel in borghese che con l'amico  Vassilly  rompe i grugni dei magnaccia che sfruttano alcune ragazze dell'est. 
Coraggiosa la sceneggiatura che ambienta il tutto nella Riviera Adriatica a nord di Comacchio.
Sembra un episodio di una serie più lunga...


Brutto: sceneggiatura di Vincenzo Perrone, disegni di J.Hogg****

Storia splatterosa è divertente incentrata su un laido cuoco con gusti particolari.
Il menù di Gus de Moor non è buono come quello di Benedetta Parodi.



Anatre: storia e disegni di Alessandro Baggi**1/2

Baggi è un genio grafico, grandissimo fumettaro ed  illustratore...ma sta storia di soldati che diventano anatre è un delirio.

 


06/02/13

Gli eroi umoristici del Monello nel 1969


In soffitta ho ripescato un sessantina di Monello dell'editrice Universo che coprono il periodo 50-60-70.

E’ difficile  recensire  singolarmente gli albi visto che   i fumetti “realistici”  sono composti da saghe lunghissime di decine d’episodi e non si può  valutare bene  se non si legge una storia intera.
Di archi narrativi completi  me ne ritrovo pochi perché non ho intere annate  ma numeri sparsi.
E’ più semplice scrivere degli eroi umoristici perché quasi sempre protagonisti di episodi autoconclusivi che danno un ottima visione d’insieme del prodotto.

Partiamo con :

1) Miniringo di  Attilio ortolani (Attor)

Ortolani (potete approfondire l’autore sul sito di Gianni Bono)  era un grande artigiano alla Mario Sbattella.
La pulce nell’orecchio me l’aveva messa  Fabrizio Mazzotta  in seguito,  grazie al Monello che autorizzava gli autori a firmare le tavole e ad alcune informazioni prese dalla rete posso fare la revisione di un paio di post. Il disegnatore è l’autore di Picky, l’autore di moltissime storie e copertine di Tiramolla e Cucciolo nonchè   l’ammodernatore erotico di Gey Carioca sempre per l’Edizioni Alpe.
Visto che l’Alpe pagava poco ( e ti pareva) per arrotondare Ortolani lavorò anche per la Universo. Il  personaggio creato per il monello  è Miniringo che nulla mi toglie dalla testa che sia l’ispiratore di Larry Yuma di Boscarato. Occhi invisibili e sigaro in bocca, il protagonista di questo parodia bonaria dello Spaghetti Western è molto simpatico. Il personaggio vaga in cerca d’avventure con il suo ciuchino Palomito. Nemesi costante è il corpulento Maxigion, nome perfetto per un gelato Algida. Da recuperare.



2) Il secondo personaggio è un cult per gli appassionati del fumetto umoristico italiano. Il grande alcolizzato “Pedrito el drito” che con la mogliettina Paquita (il mattarello più veloce del west)  fù simbolo e colonna portante del Monello per anni. Il personaggio più famoso  di Antonio Terenghi, creato nel 1953 è forse il più longevo cowboy a fumetti nostrano insieme al Tex di Bonelli. Addirittura fù pubblicato un cross over con il signor Willer “ Pedrito el Drito incontra la Mano Grossa”(parodia del titolo del numero uno di Tex , lo storico “La Mano Rossa”) edito da “Cronaca di Topolinia”. L’albo è  da qualche parte in soffitta e prima o poi lo  recensirò. E’ facile recuperare materiale di Pedrito, anche se nel periodo finale del monello fù relegato a tavole autoconclusive e non ebbe più lo spazio importante che occupava negli anni 60 con storie lunghe e divertentissime

 

3) Pitt e i pirati pare dell'autore satirico Renato Calligaro (così mi sembra d’avere interpretato la firma sulla prima tavola e ci sono somiglianze stilistiche  con i lavori  del maestro, potrei anche sbagliarmi perché sto andando ad istinto) , fa piacere vedere che i “seriosi” autori  Linusiani hanno origini grafiche così consuete. L’ormai famoso pittore astratto  in questa avventure semplici  racconta le avventure del giovane Pitt a bordo del galeone pirata della corpulenta corsara Giuseppona. La simpatica ciurma è in perenne contrasto con il Capitano Boa. Divertente la caratterizzazione del Pappagallo “Paparazzo” che vive in simbiosi con la sua macchina fotografica in cerca di scoop.


4) Colbi di Giancarlo Tonna. Finalmente scoprò chi è l’autore di “Camillo, lupo tranquillo”, uno dei miei personaggi preferiti degli Albi Alpe Millefumetti (prima o poi sul vostro monitor)! Tonna ha uno stile splendido, modernissimo ed infarcito di particolari alla Carlo Peroni. Disegno opulento,  pieno di tratteggi e linee cinetiche, inchiostratura finissima che fa pensare all'utilizzo del  moderno rapidograph piuttosto che il pennello in voga in quegli anni. Colbi è il tipico “personaggio pretesto” alla Trottolino Bianconi , quei tipi che ti permettono di scrivere la storia che vuoi perché la personalità del character principale è quasi inesistente è l’autore può sbizzarirsi. La caratteristica grafica  principale di Colbi è una lunghissima cravatta che sembra la coda del Marsupilami di André Franquin. La sua ragazza è una bella gnoccolona di nome Lilla. Sperò di poter tornare a recensire qualcosa di Tonna perché è un autore il cui tratto mi è sempre piaciuto e colpito. Giancarlo disegnò soltanto due storie in casa Disney  ed è passato da tempo alla pittura.

 

5) Il terribile Winthrop di Dick Cavalli. Striscia americana in aria di Peanuts Schultziani

 


6) Arturo e Zoe: Altra colonna portante del Monello Universo, la protomafalda Nancy di Ernie Bushmiller, nata come comprimaria di Fritzi Ritz di Larry Whittington e a cui rubò la ribalta nel 1938. La bimba ed l’amichetto Sluggo erano molto amati in italia.

 

7) Piccola Eva. Questo è un caso particolare. fumetto per pochi appassionati negli U.S.A., tanto  che scomparve nel 1956,  ottene così tanto successo in Italia che alla fine della sua produzione originale venne continuato per i lettori del Monello da Antonio Terenghi. La serie  guadagno in umorismo grazie  alle sceneggiature spaghetti e mandolino.



8) Tippy (Tippy Teen) , fumetto americano di Sam Hamm creato sull’onda del celeberrimo Archie che narra le avventure di un gruppetto di teenagers americani con atmosfere Beatnik. Molto gradevole.  

 

Per adesso chiudiamo qui, quando spolpo qualche altro Monello continuo…
Parlerò a parte (spero) anche dei personaggi realistici.

16/11/12

Ulisse di José Maria Martín Sauri da Il Monello della Casa Editrice Universo del 1988*****




Il Monello negli anni 80 era diventata la tipica rivista da barbiere , qualcosa da sfogliare quando si provava  vergogna  ad analizzare le tette stampate su   Blitz o Ginfizz. Molti fumetti pubblicati erano ormai dozzinali, nulla a che vedere con quelli della gloriosa  produzione che aveva accompagnato i nostri genitori sino alla fine degli anni 60. All’interno dei giornalini  capitava però di  trovare perle  che è un vero peccato far finire nel dimenticatoio. 




Pubblicata a puntate su alcuni numeri del Monello nel 1988,  questa riduzione dell’Odissea disegnata dallo spagnolo  José Maria Martín Sauri è graficamente superba. In questo periodo di revival del fantasy/peplum nei comics, al cinema e nei videogames sarebbe una bella idea ristamparla in qualche bel cartonato italiano o riproporla in qualche formato economico da editori come la Gp Publishing o la Cosmo.
Il Monello degli anni 80 è fuori dalle logiche del collezionismo ed è quindi possibile acquistare gli  albi in questione  a pochi centesimi   su Ebay  o nei mercatini.

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Maggiori informazioni:


recensione della raccolta in volume spagnolo del 2007




12/10/12

Hokuto No Simon Le Bon



...We are living, living in the eighties
We still fight, fighting in the eighties!







questa foto l'ho trovata sul Monello n.9 del gennaio 1987.

04/02/11

Albi dell'Intrepido n. 949 -24 marzo 1964-Giustizia nell'ombra ***


Bella copertina di Marcarini e storia disegnata da Dauro.
Una vicenda talmente folle che fa sembrare semplice la trama della soap opera Beatiful.
Aviatore crede di essere tradito.
Il Padre dell'aviatore lo crede una spia e tenta di ucciderlo sabotandogli l'aereo.
Ma Il povero aviatore non è ne cornuto ne spia ...
Completano l'albo:
La prima parte de "Il vendicatore di Sherwood" (sembra interessante...il ritorno di Robin Hood a 10 anni dalla sua morte).
La VII Puntata di "Cuore d'Argento" storia d'amicizia tra aquila e pellerossa.
Tarzan di Hogart e Pedrito el Drito di Antonio Terenghi.

Si trova a non più di 4 euro

consigliato ***

Albi dell'intrepido n. 929 -5- novembre 1963-Wan dal guanto di Ferro ***

Nella sana tradizione del cinefumetto della casa editrice universo quest'albo della seconda serie ha come storia pirincipale una spledida avventura di cappa e spada. Il perfido conte Ubaldo, aizzato dai "bravi" suoi compari uccide il padre del piccolo di Giovanni di Paolo. Sopravissuto ed adottato da un gruppo di soldati di ventura ungheresi , Giovanni diverrà "Wan dal Guanto di Ferro" e andrà alla ricerca della sua vendetta...
Fumetto gradevole e scorrevole disegnato da Sarno
L'albo è completato da una tavola del Tarzan di Hogart, una di Pedrito el drito di Antonio Terenghi, Sem e Pan e la XVI puntata de "La Barriera di Lacrime".
La migliore alternativa a cinema e tv degli anni 60.
Gli Albi dell'intrepido si trovano spesso nei mercatini con prezzo variabile dall'avidità del venditore, comunque in ottime condizioni non dovrebbero superare i 4 euro.
Consigliato***