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07/11/22

La Proto Abelarda di Giulio Chierchini

 


Avevo letto anni fa sul blog di Luca Boschi di questa zingara apparsa negli albi di Volpetto. 

La storia è antecedente all'esordio nei fumetti della vecchia fulmicotonica battezzata Abelarda e Boschi scriveva che la rom è servita da base grafica proprio per la vendicatrice di Bancarotta.

Dell'apporto creativo di Chierchini su Abelarda e Geppo se ne è parlato troppo poco...forse.

03/08/16

RECENSIONE: Nonna Abelarda: L'Impero dei robots.


Un nuovo recensore ci delizia: Florindo Fusco (Lambiek) con una bella recensione di una storia di Alberico Motta tratta da Abelarda n. 18, novembre 1972.
Copio ed incollo la lunga, dettagliata ed illustratissima mail:

01/05/15

Rarità! Le scatole a sorpresa Bianconi!


L'immenso Aumaldo ieri sera mi ha inviato una mail dove mi mostra il suo ultimo tesoro. Mi pare che nessuno abbia mai visto o sentito parlare di queste chicche. Tutti conosciamo le buste di fumetti che affollavano le edicole, un modo intelligente ed economico (per l'editore ed il lettore) di riproporre i resi di stampa. Bianconi nel riciclo era un maestro ma non ero a conoscenza del fatto che avesse prodotto queste scatoline deliziosamente illustrate (in questo caso da Nicola Del Principe), piccoli scrigni di cartone collezionabilissimi.

12/08/14

Le chicche di Gerardo: Le avventure di Chicco Spinacia


Questa tavola è tratta da Soldino n.5 del 1958, a me il tratto pare quello di Sergio Asteriti, il più "adulto" tra gli autori del Topolino all'italiana, i personaggi mi ricordano quelli del Bingo Bongo edito da Alpe. Lo stesso Sergio in varie interviste ha dichiarato di aver lavorato per Renato Bianconi, in rete leggo che addirittura avrebbe disegnato una storia di Soldino che sono curiosissimo di leggere.

15/03/14

Ahò! ma se sto giornaletto si chiama "Soldino" perchè mettete soltanto avventure della vecchia Abelarda?


Il reuccio di Bancarotta è giustamente incacchiato e si pone una domanda che mi ero posto più volte  pure io...perchè se il giornaletto si chiama Soldino lo squattrinato mini-monarca  fa sempre la figura di un "Tapparella" di Elio e le storie tese?

30/01/14

Le torte di merda di Abelarda in "Amore materno"

Gapare Pero recensisce quella che per lui  è tra le storie più ributtanti (e anche per me in effetti) mai apparse sulle pagine di Soldino! L'albo è il n° 9 del 1975 e i disegni sono di Nicola Del Principe
Frittella è attratto dal profumo di torta che Abelarda sta preparando per Soldino

21/12/13

Nonna Abelarda: Il genio musicale di Giovan Battista Carpi-Quesito risolto da Sandro Dossi


Qui si ci stava scervellando su quale albo speciale fosse stata pubblicata questa lunga e divertentissima storia di Giovan Battista Carpi.
Sandro Dossi , che è uno di quelli che i fumetti li ama davvero ed oltre produrli li legge ci ha aiutato con un mare d'informazioni.

29/08/13

Miliardi di Mazzate! Nonna Abelarda distrugge Popeye! Tavole immaginifiche del grande Sandro Dossi!

Ladies and gentlemens from  Poasco, San Donato Milanese, Lombardia...only for Retronika:
Abelarda vs Braccio di Ferro!
Sandrone non si è risparmiato e ci ha donato una vecchia sanguinaria all'antica e senza censure!
Viva l'Italia!
(per vedere le splendide tavole a 300 dpi cliccateci sopra)

21/04/13

Due Nonne Terribili! Nonna Celesta contro Nonna Abelarda! Disegni di Sandro Dossi e Giovan Battista Carpi

Un lavoro gramo, come il riordinare la soffitta, a volte porta delle soddisfazioni.
E' la prima volta che apprezzo una storia sbattellata ma questo è un cross over con fiocchi.
La storia "Due Nonne Terribili" l'ho trovata su Braccio Di  Ferro numero 555 del 1989.
La storia è tutta scritta e disegnata egregiamente da Sandro Dossi ma Abelarda e Soldino sono presi dalle meravigliose tavole di Giovan Battista Carpi, forse il più apprezzato tra i disegnatori della vecchia di Bancarotta.
Pisellino è un avido lettore degli albi di Soldino, Nonna Celesta è gelosa perchè il figlio di Popeye fa paragoni con la vegliarda di Castiglia.



01/03/13

Soldino n.20-25 settembre 1964-lire 100-Edizioni Bianconi****




Un altro bell’albo della nonnetta fulmicotonica uscito durante le Olimpiadi di Tokyo del 1964 , anche se l’unica storia che fa riferimento all’evento è l’ultima di Nerone scritta e disegnata da Alberico Motta.

Soldino e Abelarda: Lo stregone del deserto, disegni di Giovan Battista Carpi****


Poco si è visto di Carpi sul blog nonostante il grande contributo grafico e creativo che il grande (forse il più grande?) autore Disney italiano apportò in casa Bianconi.
La storia è disegnata divinamente e non potrebbe essere altrimenti, la nonna degli anni 60 è già graficamente lontana dalla segaligna ed altissima vegliarda anni 50 ispirata alla Signora Carlomagno di Jacovitti. La cicciottizzazione di Abelarda ci darà la versione definitiva del personaggio che è quella impressa nella memoria della maggior parte dei  lettori.
In questa avventura Soldino e la vegliarda si perdono nel deserto e vengono catturati “dal solito scienziato pazzo delle storie a fumetti”.




La parte più divertente della storia è quella che vede un Soldino ipnotizzato pronto a suicidarsi a comando con un bel colpo di pistola alla testa



Devy Crock: Il cocomero dei gioielli-disegni di Pierluigi Sangalli con chine di Sandro Dossi***



Lo sceriffo Devy doveva essere un personaggio apprezzato da Renato Bianconi, visto che provò più volte ad utilizzarlo come titolare di testata sia in albi dal formato classico che in quelli (bellissimi) in formato “nero”.  A me personalmente non ha mai fatto impazzire e anche questa storia non ha particolari guizzi creativi che la sollevino dalla media e parla di ladruncoli  e scambi di cocomeri.
  
Abelarda e Bongo: Diamanti sacri-disegni di Tiberio Colantuoni***1/2



Il tratto splendido ed originale di Tib al massimo del suo splendore.
Bongo qui è ancora ignudo ma è gia un carattere abbastanza definito.
Ricordo per chi non lo sapesse che il gorilla bianconi nacque come criminale alleato di Nik e Nok (ho la storia da qualche parte in soffitta) ed in seguito fù forzatamente adottato a colpi di sberle redentrici dalla vecchia. Bongo è un personaggio che negli anni , per fortuna, non diventa mai un “buono”, tenta sempre di buggerare Abelarda in funzione della sua droga preferita:le banane. Il personaggio peloso è uno dei miei preferiti, come il Pugagioff di Rebuffi ha personalità da vendere ed è così simpatico e selvaggio che ruba spesso la scena ai protagonisti delle storie. Bianconi aveva notato le potenzialità dell’animale cartelluto  e per un periodo lo aveva promosso a titolare di testata autonoma. In questa storia africana la vecchia deve avere a che fare con gli imbrogli del quadrumane e dei ladri di gioelli.
  
Vignette e Storiella muta di Mario Sbattella: vi propongo questa perlina di metafumetto.


  
Volpetto e Abelarda: Il Parco Nazionale-disegni di Tiberio Colantuoni****


La storia più divertente dell’albo. Volpetto e la nonna  vogliono fare un safari fotografico al parco nazionale di Bancarotta. Un bracconiere travestito da orso  si offre come guida ma in realtà vuole far andar via i due sgraditi curiosoni. Le gags più divertenti sono quelle inerenti le multe che vengono comminate ad Abelarda per maltrattamento del finto animale. Tutto  culmina nella tortura di Volpetto da parte del plantigrado camuffo con la vegliarda costretta a guardare passiva per paura delle contravvenzioni.
  
Nerone: Il grande atleta-storia e disegni di Alberico Motta***1/2

  
Come scrivevo in apertura l’unica storia che fa  riferimento alle Olimpiadi di Tokio del 1964. Qui il nostro amato bastardone si sostituisce a molti atleti dell’evento rimediando soltanto figuracce. Alla fine, visto che non beccherebbe nessuna medaglia, si sostituisce ai giudici affibiandosi tutti i primi posti. Nerone fugge coperto dalle  pomodorate del pubblico. Una storia deboluccia, Motta ha fatto di molto meglio con questo personaggio ma tenendo conto che è un probabilissimo “Istant Comic” prodotto in pochissimi giorni e in virtù del famoso evento sportivo è comunque degna di lode.

La Bianconi degli anni 60 come parco autori, qualità di sceneggiature e disegni era a  mio avviso produttrice di albi di qualità uguale e a volte superiore a quelli che proponeva il Topolino Mondadori dello stesso periodo.  Le vendite dovevano anche andar bene visto che Soldino nel 1964 era quattordicinale.

Erano bei tempi tenuto conto che adesso molti fumetti italiani se va bene sono ormai bimestrali e gli unici che riescono a reggere la mensilità sono  quelli della Bonelli e le traduzioni dall’estero.
Forse l’unico settimanale a fumetti rimasto nelle edicole italiane è proprio Topolino e ormai non si può che fare il tifo per lui visto che è l’ultimo baluardo del fumetto umoristico per ragazzini. A volte me la prendo con la testata di Mickey Mouse perché penso che abbia rubato (pagando fior di dindini)  il meglio della produzione umoristica italiana in nome di un personaggio Yankee ma non potrò mai negare che molte cose belle si sono lette anche in quei paraggi.


09/02/13

Il primo Concorsone -"PERSONAGGI DIMENTICATI" in palio una tavola originale con Abelarda firmata Alberico Motta!

Copio ed incollo il regolamento che mi ha inviato il gentile Alberico, se qualcuno degli esimi colleghi Bloggers e Forumisti vuole linkare il concorso non sarebbe male "più siamo meglio stiamo":

L'Eco di Motta:



Cari 007 con licenza di rovistare, 
abbiamo escogitato un gioco che metterà alla prova la vostra abilità sorcettara di scovare golosi bocconcini di soffitta, laddove la vostra RAM sia un po' debilitata dalle ore e ore che passate a cazzeggiare su Facebook.
Vi presenteremo ogni volta una cometa apparsa fugacemente nel cielo delle nuvole parlanti della nostra gloriosa Editrice e subito dissolta tra milioni di storie sfogliate dal tempo.
I personaggi cosiddetti dimenticati sono reali, come i loro più famosi contendenti dello scenario editoriale e avrebbero potuto meritare più fulgido destino se non fossero nati nel momento poco propizio o coinvolti nell'impossibilità pratica di una continuazione. 
Riteniamo che questa ricerca non sia utile solo ai fini di un esercizio della propria efficienza collezionistica ma anche per riportare alla luce del sole piccole perle rimaste nell'ostrica semichiusa del Mar del Fumetti.
Per cimentarsi nella sfida, occorre solo trovare le risposte esatte alle domande che vengono poste. 


"PERSONAGGI DIMENTICATI"
Gioco a premi a scopo di ricerca culturale, rivolto a tutti quelli che vogliono provarci. 
In palio: 
una delle prime tavole di Alberico Motta eseguita nei primi anni '60 per la testata SOLDINO. La relativa storia può essere reperita negli stampati per l'individuazione del titolo e dati di catalogazione. L'originale, insieme con gli altri della stessa storia, è forse da Guinness dei primati come più piccola tavola a fumetti a 6 vignette (cm 13 x19) realizzata per un editore. L'inchiostrazione è eseguita completamente a penna. Le nuvolette sono tracciate a mano personalmente dall'editore Renato Bianconi, che ha creato un vero e proprio stile mantenuto nel tempo in tutte le pubblicazioni, insieme alle abituali sue biaccature correttive. Un pezzo di storia, insomma.
La tavola sarà firmata e dedicata al vincitore.



Gioco n. 1
Si tratta di un personaggio penna a sfera che traccia il suo mondo su un foglio di carta. 
In questa prima storia appare alle prese con un amichetto a cui vuole insegnare a muoversi nel mondo dei fumetti.

Scrivere nel vostro messaggio di ritorno le risposte in colonna, nell'ordine di numerazione da 1 a 6.

1-Nome del personaggio   ............................................................................................................ 

2-Nome dell'autore   ......................................................................................................................

3-Titolo della storia di cui fa parte la pagina   ...........................................................................

4-In quale testata Bianconi è apparso? (si intende la prima stampa)   ..................................

5-Quanto è lunga la storia?   ......................................................................................................

6-Quante storie del personaggio sono apparse nella loro breve successione?   ...............

Note:
Al momento, alcuni dai richiesti non sono nemmeno ricordati da noi e attendiamo l'esito delle vostre risposte che ci indirizzeranno verso un un riscontro da effettuare in archivio.

La durata del gioco è prevista di una settimana, a patire dal giorno della pubblicazione, ma potrà interrompersi al momento in cui un concorrente fornisca in modo inequivocabile tutte risposte esatte.

Le risposte saranno verificate successivamente, sempre che la prova non venga fornita da una scansione, effettuata dallo stesso concorrente, della prima pagina della storia ricavata dalla pubblicazione ed eventualmente delle altre  successive rintracciate.

  Ogni concorrente può giocare una sola volta sotto lo stesso nome.


Nel caso in cui nessun concorrente fornirà tutte le risposte esatte, vincerà il primo concorrente che avrà fornito il maggior numero di riposte esatte. Farà testo la data e l'ora del post.

Questo è il personaggio oggetto del concorso.

Questa è la tavola originale in premio
Si astengano cortesemente dalla gara colleghi autori come Sandro Dossi o P.L.Sangalli che, inoltre, devono giurare sulla Bibbia di non passare le informazioni a qualche parente o amico.


Le risposte  vengono accettate soltanto all'indirizzo e-mail  saurilla@gmail.com
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09/11/12

I mille volti di Nicola Del Principe.

Come scrissi una volta (sul blog ...da qualche parte ma non ricordo dove) tutti noi appassionati della nona arte abbiamo visto almeno una volta nella nostra vita una tavola disegnata da Nicola Del Principe.
Un artista completo: dal fumetto d'azione a quello zozzo, da quello per bambini a quello nero, tutto faceva brodo...altro che  i fumettari "choosy" di adesso!
Il primo lavoro nel mondo dei comics italiani secondo Lambiek  fù  'Il Dominatore del West' del 1952 presso quelli dell'Edizioni Alpe, poi iniziò il lungo sodalizio con Renato Bianconi disegnando migliaia di pagine di Tom & Jerry, Soldino, Trottolino, Pinocchio, Polibio e decine di altri personaggi secondari.
Il nostro eroe  quasi contemporaneamente  disegnava  anche fumetti erotici, come 'Il Camionista' o 'Angelica' e non sazio estendeva il suo braccio verso i  mercati  francesi  e tedeschi.
Un simpatico folletto affetto  da personalità multiple e capace di padroneggiare con grazia  più stili, un fumettomane felice che ha lavorato con quasi tutte le case editrici italiane.


Si ...pure Diabolik , questa è una copertina per il mercato francese

cazzarola , ho appena visto Banderas che parla con la gallina...
Topo Nino...Walt ma noooo cosa diciii è un caso...una "citazione" alla Bonelli diciamo

un cico di Terra-2



Je ne sais pas!

The Shadow

Je ne sais pas part 2

non ditemi che preferite Abelarda...


approfondimenti:

http://www.inkonline.info/?p=306

http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/d/delprincipe_n.htm

http://www.lambiek.net/artists/d/del-principe_n.htm


Un pò di robe su Retronika

 http://retronika.blogspot.it/2012/10/i-quaderni-di-soldino-e-nonna-abelarda.html

http://retronika.blogspot.it/2011/05/mini-pocket-n1-super-teatrino-lire-500.html

http://retronika.blogspot.it/2011/09/soldino-anno-3-n5-aprile-1959-lire-100.html

http://retronika.blogspot.it/2009/03/nicotina.html



22/09/12

A proposito di Cross-Over...Per i Francesi tra Popeye ed Abelarda c'è del tenero...




Notate che sguardi vogliosi e la rabbia di quella cornutona di Olivia



Olivia ha buttato Braccio di Ferro fuori di casa....



   Un classico che avevo gia postato...scambio di regalini!



Braccio fa lo sborone per conquistare la sua bella!



      scappatella nella foresta!  

 Dennis e Trottolino sfruttano la nonna ed il guercio perchè testimoni  della tresca...



 
 Finalmente una fuga romantica a Saint Moritz!

16/09/11

Soddisfazioni Targate Luciano Gatto


Il blog è la vetrina dei miei ricordi, un riassunto dei sogni, un warp temporale. In quarant' anni di vita ho cambiato città, amici , lavoro, auto, pc e quant'altro. Mi sono appassionato a tutto, videogames, action figures, libri, cinema e tutto quello che fa nerd-curriculum ma....ho avuto una sola costante, l'amore per i fumetti, in particolare gli umoristici italiani , divorati da manga e supereroi. I maestri italiani che ricordo su queste pagine web, hanno sempre disegnato per piacere e per passione, lo avrebbero fatto anche senza nessuno tornaconto economico, come facevamo noi nelle nostre camerette, per il solo piacere dalla mano sul foglio che crea. Piccole divinità che realizzano mondi di fantasia, allegri e avvolgenti come la coperta di lana ed il latte caldo che ci portava la mamma quando eravamo ammalati. Un esempio di grande generosita , me l'ha dato Luciano Gatto, grande disegnatore che ha disegnato e lavorato per quasi tutte le case editrici italiane e che è uno dei Maestri Disney con più attività sulle spalle. Le goccioline di sudore che circondano spesso tutti i suoi personaggi sono forse la rappresentazione della fatica (e piacere) con cui ha illustrato migliaia di tavole. Il caso ha voluto che in uno degli albi a fumetti della mia straripante soffitta , ci fosse una storia di Chico Cornacchia (quella dell'albo recensito nel post precedente) da Lui disegnata e che non si trovava più in suo possesso. Gatto mi chiede su Facebook le scansioni delle tavole ed io, felice di poter essere utile, gliele spedisco. Da grandissimo signore mi fa un un dono inaspettato ed insperato, mi spedisce per ringraziamento una meravigliosa tavola originale disegnata apposta per me ... dire che sono felice è poco.
Il sito di Luciano Gatto , dove si possono leggere aggratis moltissime storie intere del periodo Bianconi e Disney è Qui

09/09/11

Soldino anno 3 n.4 Aprile 1959 lire 100 *****



Questi sono capolavori e basta. Quando gli autori erano liberi di esprimersi , con un umorismo non ancora rimbambinizzato per seguire le direttive americane del "cutie" , dell'happy ending e del "no violence".
Gli sganassoni della "giovane" Nonna Abelarda irrompevano dalle tavole disegnate facendo saltare allegramente molari e tutti erano più felici e privi di repressioni. Penso a quei poveri ragazzini di oggi che devono sorbirsi pokestronzi e maghette rompimaroni, poveri loro.
L'albo parte con una bellissima copertina di Giovan battista Carpi ed un retro disegnato egregiamente da Mario Sbattella.

Iniziamo:

1)Abelarda- Uno scontro Titanico-disegni di Giovan battista Carpi .*****
Abelarda va alla ricerca della Balena Gialla (il colorista non aveva letto la storia...) che divora i pescherecci. Il cetaceo è in realtà il mostro meccanico di Capitan Barbaccia che deruba i poveri marinai veneti. La nonna atomica ne farà polpette metalliche. Bellissimi i siparietti tra la vegliarda ed il disegnatore che vi propongo qui sotto. Libertà espressiva, metafumetto e umorismo. Cose per cui vale la pena vivere.







2) Chico Cornacchia-un giorno di guai- disegni di Luciano Gatto****
Prima di cicciottizarsi negli anni 60 il buon vecchio Chico era disegnato come un mix abbronzato di Paperino e Picchiarello. La storia è di maniera e racconta le difficolta dell'uccellone nel iberarsi di un picchio scassaguallara. Molto Donald Duck Style. Le tavole di Luciano Gatto sono molto curate e ricche di dettagli.




3)Storiella muta e Vignette di Mario sbattella***



4) Okey Papero e Mao Duebaffi: Dolce Prigionia-disegni di Giovan Battista Carpi ****
Una storia breve di due personaggi che meritavano più fortuna, molte storie sono leggibili per intero nel sito del grande Luciano Gatto qui
 



5) Abelarda e Volpetto-Verso il nuovo mondo-disegni di Nicola del Principe*****
Capolavoro comico con la vecchiazza che decide di dimostrare che la terra è quadrata in barba a Colombo. Storia importante perchè si scopre il cognome della dolce ottaguenaria "Abelarda di Castiglia", quindi la vegliarda è di origine spagnola (grazie a Giuda per la correzione...sono geodeficiente) . La "caramella" donata a suon di sganassoni dal re delle sardine e piena di falle e biechi individui, ma l'ammutinamento verrà represso a suon di pugnazzi e i marinai ribelli usati per tappare le falle della nave. Abelarda tenta di corrompere gli "indiani d'America" con specchietti e perline colorate ma scopre che nei teepee i pellerossa hanno gia i Bluray , il micronde e l'Ipad con cinquant'anni d'anticipo. Le tavole di Del Principe sono meravigliose ed il suo stile lontanissimo da quello degli anni 70 , con la vecchia alta, incazzata , grinzosa e grintosa che non rivedremo mai più.
Resta il mistero del nipote Volpetto...molti ragazzini sono delle bestie ma la parentela con un animale vero è materia per "Voyager".



6) Giotto il bassotto-Il mister se ne va-disegni di Giorgio Rebuffi***
Gli esordi di una delle colonne dell'Edizioni Alpe. La storia è troppo breve per poter essere giudicata, anche perchè a puntate. Lo stile del papà di Pugacioff è gia però riconoscibilissimo.



7) Geppo-Gemme vere e False-disegni di Pierlugi Sangallii*****
Prima di avere la propria fortunata testata, il diavolo buono faceva il comprimario negli altri albi Bianconi. Non avrei mai riconosciuto le tavole di Sangalli se il buon Sandro Dossi su Facebook non mi avesse indicato gli artisti all'opera sulla storia. Un Geppo meno rotondo ed un Satana magro come un fuscello sono impegnati in una truffa ai danni di Irosetto Moscalnaso. Satana avrà la peggio.****






8) Abelarda e Volpetto-Una lavatrice pericolosa-disegni di Giovan Battista Carpi*****
Volpetto rappresentante delle Lavatricilavastoviglie Bianchepiat viene rapito da Jack Sparasubito (una versione del Brutus Popeyano sottoposto a raggi gamma). Mazzate , pugni e taralli in quantità industriale rendono il parente pelosetto della sex symbol centenaria di nuovo libero.



9)Storiella muta di Mario sbattella***


Questi sono albi fuori quotazione economica, potrebbero anche valere poco dal punto di vista collezionistico ma chi li ama non li vende.

Fantasupermegaconsigliato , ma tanto non lo troverete mai ehehehehehe!