30/03/15

I BIGARONI n° 4 “Inquilini di una casa popolare” Binet 1991****


Come mi manca l’editore Nuova Frontiera. Totem comic era un appuntamento imprescindibile dell’edicola, la versione italiana di Fluide Glacial, curata da Luca Boschi & company era la cosa più divertente e dissacrante da infilare nello zaino e leggere durante la ricreazione. Il pilastro era il folle Edikà ma tra le varie BD pubblicate c’erano anche i Bigaroni. Les Bidochon, in originale, sono gli Andy Capp e Flo francesi creati da Binet. Come la proletaria coppia del Regno Unito di Reg Smythe i due sono i portabandiera del ceto medio-basso. La differenza principale è che “Carlo e Alice” sono due furboni simpatici, mentre Robert e Raymonde Bidochon sono mediocri, antipatici, cinici e pettegoli. Tristi più di Ugo e Pina Fantozzi, vivono in uno scalcinato quartiere periferico, schiavi della tv e dell’invidia verso il prossimo. Due orrendi cinquantenni che rappresentano l’orrore da cui vorremmo sfuggire ma che ahimè spesso è il nostro futuro più possibile. I due in Francia sono una vera e propria istituzione, la paurosa rappresentazione della normalità rifuggita da tutti i giovani ma che ovviamente sarà il loro ineluttabile destino (tiè!).

26/03/15

Gli "errata corrige" da aggiungere a "Da Braccio Di Ferro a Provolino"


Premessa: Quando iniziai a scrivere il libro mi era stato dato per contratto un anno per la stesura, per essere presenti alla Fiera della Microeditoria di Chiari ho dovuto accelerare i tempi di un paio di mesi e quindi qualche castroneria è venuta fuori. Chi scrive un libro, dopo averlo riletto centinaia di volte, inizia a saltare gli errori perchè il cervello va in pappa, quelli che ci sono nel mio vi garantisco che nascono per distrazione e non per mancata conoscenza dell'argomento o dell'autore. La passione come sapete c'è e sempre ci sarà. Pigliatevi sto post, stampatelo e aggiungetelo al libro, voi tanti carissimi che lo avete acquistato superando ogni mia più rosea aspettativa.  I numeri non li conosco, ma dai feedback su social e blog mi pare che parecchi abbiano fatto questo tuffo nel passato.
Iniziamo con il primo errore che aveva beccato Luca Lorenzon, ho affibiato a Pierino di Motta una mastoplastica piuttosto che una rinoplastica, povero ciccino, l'ho trasformato nella Maurizia Paradiso dei fumetti Bianconi. Quello che più ha spulciato il libro è stato Mr. Anacanapana, alias G. Moeri che su Vintage Comics mi ha fatto (bravo!) pelo e contropelo. Ecco tutte le robe trovate dal Moeri.

25/03/15

I disegni dei lettori: Il Kriminal di Galerius (Andrea Cipolla)


Sarà che il nuovo Kriminal che si propone all'orizzonte sta mandando in fregola un po tutti ma questa settimana ben due disegni dedicati al "nero" di Magnus e Bunker. Galerius, lettore fedele, mi ha mandato questa bella fake cover digitale che pare quasi un Corteggi. Scrive nella mail:
"Anch'io avevo tempo fa dedicato un disegno digitale al nostro scheletrone preferito. E' una cosa bislacca, una finta copertina ( ho copincollato solo le scritte, il resto è farina del mio sacco ) che suggerisce un crossover tra Kriminal e il Fantasma della Cattedrale di Barks. Spero ti diverta, ciao !"
All'anima della modestia, Orco Can!

24/03/15

Silver Surfer: Parabola di Stan Lee e Moebius (1988-89) ***


Queste sono recensioni difficili. Se uno parla male di Moebius rischia di essere lapidato ma io non nascondo che l'unico Giraud che abbia mai apprezzato è quello classico, il Jean di Blueberry. I panel di Arzach e del Garage Ermetico mi sono sembrate opere lontanissime del mio concetto di fumetto, non perchè non abbia capito lo spirito di quelle operazioni artistiche ma anche perchè chi ha provato almeno una volta nella sua vita a tenere matita e pennelli in mano sa che è più difficile disegnare un episodio di Zagor che non lasciarsi andare alla fantasia e tratteggiare solo quel che più piace.

23/03/15

Ci sono vari motivi retronici per venire a Bergomix l'ultimo week end di Marzo...


Un ottima primavera.

Allora , il venerdì 27 alle 21
-Premiazione Bergomix Prize e Consegna dei Bergamoscar del Fumetto
-Inaugurazione della mostra "IL FUMETTO UMORISTICO DI SANDRO DOSSI", con illo medesimo pronto a sketchare , ci saranno anche la direttrice di Topolino Valentina De Poli, Stefano Vietti e il maestro di sigle Giorgio Vanni

Sabato 28 dalle 15:00 Conferenza "TITO FARACI ALL-STAR" accompagnato da Silvia Ziche. Ci sarà anche Pier Luigi Sangalli pronto a disegnare Bracci, Abelarde e Geppi a go go

Domenica 29 , sempre dalle  15:00 Conferenza "L'IMMAGINARIO DEL FUMETTO COMICO ITALIANO"
con il ritorno del Dossi

Io farò il possibile per esserci.

Tutte le informazioni qui

http://bergomix.blogspot.it/2015/03/dal-27-al-29-marzo-gran-gala-del.html

21/03/15

I disegni dei lettori : Kriminal di Manuel Simonetti


Ogni tanto ritorna questa rubrica, via mail il bravissimo Manuel Simonetti mi ha mandato questa bella illustrazione di Kriminal che ha disegnato il 19 marzo per la festa del papà. Il genitore, di buon gusto, è fan di Anthony Logan.

20/03/15

Nasce Megotronika, il fratello giovane di Retronika.


Visto che vivo nel 2015 e qualcosa di nuovo la leggo e la vedo anch'io vi presento il fratellino di Retronika: Megotronika.
Penso di fare un helzapoppin come qui però per le robe post 2000.
La prima recensione è Outcast di Robert Kirkman.
Prima che iniziate a pensar male, Retronika continua per la sua vetusta strada, tranquilli.

19/03/15

Retronika Pin Up: Rosanna Schiaffino


Una celebrazione della bellissima attrice che ci ha lasciato nel 2009. Le foto sono prese da vari magazine pubblicati tra  il 1955 e il 1978.


17/03/15

Sorrisi di China 02 – Geppo 02: Diabolicamente Geppo RW lineachiara***


Che vi devo dire?  Visto che ormai è una recensione tardiva, stanco di aspettare, ho sborsato i dindi (cosa buona e giusta) acquistandolo direttamente dalle mani di Sandro Dossi, meglio così perchè posso parlarne con serenità. Il volume è "tecnicamente" perfetto come lo è la parte redazionale di Luca Boschi. C'è parecchio Carpi, un pizzico pregiato di Luciano Gatto e ovviamente Sangalli e Dossi. Troppo poco del "mio" Geppo per 11,95 €, ancora un tomo very vintage che potrà appassionare i collezionisti storici (che ovviamente avranno le edizioni originali) e forse poco noi ragazzi dagli anni sessanta in su. Anche nella selezione dello stampato non è che si sia scelto, secondo me, "il meglio" ma quello che è conservato bene in originale. Se vi chiedete perché non viene quasi mai ripubblicato il periodo Bianconiano "moderno" è per la maledetta qualità di stampa. Piuttosto che farci leggere (o rileggere) storie bellissime gli editori (non solo RW sia chiaro) traggono il loro materiale da quello prelevabile dalle tavole originali restaurabili o nelle migliori condizioni. Questo cosa comporta?

11/03/15

IL GORILLA LILLA (The Great Grape Ape Show) Hanna & Barbera (1975)


Uno dei miei cartoni animati preferiti che ebbe un certo successo tra noi bamboccini degli anni settanta. Adoravo questo gorillone che aveva come tutore il cagnetto Beegle BeagleCon la tecnica “Asylum”, il gorilla lilla, nacque  sull’onda del King Kong di Dino De Laurentiis anche se era molto più simpatico. Il quadrumane color “Milka” debuttò  negli U.S.A. Sabato 6 settembre 1975 in The New Tom & Jerry / Grape Ape Show

06/03/15

Zio Paperone e il clavicembalo scrivano (Barosso-Scarpa) 1962****


Divertentissima storia che ho letto ieri sera, mi sa per la prima volta visto che sghignazzavo nonostante il sonno. L’avventura è di Abramo e Giampaolo Barosso graziata dalle matite di Romano Scarpa con chine di Rodolfo Cimino. Io l’ho trovata sul classico Mondadori “Paperone 68” anche se l'esordio stampato fu su Topolino n.357 del 1962 . Il Clavicembalo è stata ripubblicata da poco nell’omnia di Scarpa.  Il fetentissimo Lord Money (tipo che riapparirà nella storia Zio Paperone e il Bukara bucato), ricco inglesucolo pieno di spocchia, fa visita ai possedimenti dello yankee Paperone che gli mostra i suoi “pochi” averi. Nulla pare turbare il suddito della regina, ma appena nota una vecchia macchina da scrivere rotta che Paperone non usa più, si prodiga di sostituirgliela con una fiammante “elettrica” ultimo modello. Allo zione non sembra vero e accetta subito. Peccato che il rottame sia un rarissimo “clavicembalo scrivano” da 50.000 dollari e Paperone rischia di diventare lo zimbello di tutti gli affaristi per l’imbroglio subito. Su imbeccata di Paperino si parte all’acquisto di tutti i clavicembali del globo per dimostrare che Paperone ha donato la macchina a Lord Money perché uno dei tanti “doppioni” in suo possesso.  La parte più bella è quella che vede Paperino nella germanica Pistswizz, dove il sindaco per portare a termine lo scambio di macchine con il pennuto, prima si fa acquistare il modello più costoso di macchina da scrivere automatica sul mercato, poi fa allacciare la corrente elettrica del comune a spese di Paolino e infine vuole mille dollari in cambio del clavicembalo, non contento insegue Paperino per vendergli anche una scassatissima radio. Zio Paperone, invece, a Buena Noche, paese dell’America Latina ha a che fare con un peone che aumenta i prezzi a ogni battuta…sarà pagato dal vecchio tirchione ma verrà anche pestato a sangue dallo stesso.

05/03/15

La pagina Facebook di Retronika



Vabbè lo ammetto, sono iscritto a tutti i social possibili, colpa dello smartphone che ti logga facile facile a tutte ste robe virtuali. Chissà perchè poi, visto che nel "real world" la mia massima aspirazione lavorativa è quella di "guardiano del faro"  e provo grande simpatia per lo stile di vita di Dinamite Bla. Comunque, qualcuno me l'ha chiesta ed io creato sta paginetta che ha gia 300 "mipiacitori". Lì ci metto le cose vintaggiose che mi hanno colpito ma che non penso abbiano bisogno di approfondimenti nel blog. Il link è disponibile anche per i non iscritti allo schedario di Zuckerberg.

Fateci un giro se volete:

https://www.facebook.com/retronika

03/03/15

I SERPENTI-Agena Editoriale (1967-1968)


Un bel po' di tempo fa, in un post che non ricordo, un lettore di Retronika aveva avuto il "flashback" di un gruppo di criminali dai poteri rettiliani appartenenti alla cricca dei fumetti neri nostrani. 
Io non avevo proprio idea di cosa stesse parlando, gli unici personaggi dei comics somiglianti alla descrizione che passavano per la mia testa erano i tipi della Serpent Society  Marvel.
Mai e poi mai mi sarebbe venuto in mente di ricercare semplicemente "I serpenti" a fumetti su Google, era banale come  una domanda dell' Eredità di Carlo Conti ed il suo "Robin" Fabrizio Frizzi.
Ebayando Ebayando, invece, eccoli li!